LA STORIA
L'azienda Agricola Pupillo è stata fondata nel 1909 occupando l’estensione del Feudo Targia, luogo ricco di reperti di epoca greca, romana, araba e normanna, oggi inserito nel Parco Archeologico delle Mura Dionigiane. I fertili e variegati suoli della Targia hanno sempre contribuito a produzione agricole di eccellenza, diventando rinomati anche per la produzione di vini di grande qualità. Nino Pupillo ha dedicato più di venti anni della sua vita a dare nuova vita alla produzione vitivinicola di Targia. Incoraggiato e supervisionato da numi tutelari del calibro di Gino Veronelli, Carlo Hauner e Giacomo Tachis, diede vita negli anni ‘90 alla sua prima etichetta, il moscato passito Solacium. La missione di coltivare e rivitalizzare il moscato bianco a Siracusa è adesso nelle mani dei suoi figli, Carmela e Sebastiano, impegnati anche sui nuovi fronte dell’innovazione e della sostenibilità ambientale.
L'AZIENDA
Le proprietà della famiglia Pupillo si trovano a poca distanza da Megara Hyblaea, una delle prime colonie greche in Sicilia, nei pressi dei resti dell’Eurialo, fortezza eretta nel V secolo a.C. facente parte delle Mura Dionigiane. L’azienda occupa oggi cento ettari di terreni in parte vulcanici e in parte calcarei. I vigneti di Moscato, Catarratto, Nero d’Avola e Cabernet Sauvignon prosperano in zone caratterizzate da differenti condizioni pedoclimatiche: un’oasi verde che scende verso la costa, battuta dalla brezza marina e bagnata dalle limpide acque della Val d’Anapo portate dall’acquedotto Galermi dopo un viaggio sotterraneo di ben 40 km.
LA FAMIGLIA
Forte di una laurea in scienze agrarie, conseguita a Pisa negli anni ‘70, Nino è stato certamente il primo della famiglia a cogliere l’importanza delle “buone pratiche” in agricoltura: rispetto della biodiversità, utilizzo di prodotti organici, costante monitoraggio dei suoli e delle acque. Non solo, fu grazie al suo intervento che la DOC Siracusa tornò finalmente produttiva e non più relegata al ruolo di cenerentola delle denominazioni siciliane. Nel 2011 la denominazione è stata ampliata in modo da includere altre varietà autoctone al suo interno, come il Nero d’Avola. Carmela, fotografata con Nino durante il suo tirocinio nei vigneti, incarna la quarta generazione al lavoro sui terreni di Targia. Insieme al fratello Sebastiano e a una squadra affiatata, deve adesso affrontare il non facile compito di reimmaginare la Targia per le generazioni future.
VISION
La missione di Cantine Pupillo è quella di traghettare la produzione vitivinicola siracusana da un glorioso e ben documentato passato nel mercato di oggi e in quello, ancor più competitivo, di domani. La riscoperta della DOC Siracusa ha avuto inizio a Targia, dove questa denominazione è rinata a partire dagli anni ‘80 dalle ceneri di un oblio ormai quasi definitivo. Gli sforzi compiuti dalla nostra azienda agricola negli ultimi quarant’anni vanno tutti nella direzione di una crescita sostenibile dei vigneti, con il minor impatto possibile sulla vegetazione circostante. Questa filosofia di fondo si traduce nell’uso esclusivo di prodotti ammessi in agricoltura biologica, così che le api possano prosperare e siano gli stessi fiori selvatici a concimare il terreno dopo essere stati tagliati. Ma ovviamente c’è ancora tanto da fare in questa direzione.
I VIGNETI
LE MARETE
Questa vigna di Moscato è il cuore della nostra produzione vitivinicola. Ben visibile all’ingresso della proprietà, il più assolato dei nostri vigneti è anche il più complicato da irrigare e da attraversare con i mezzi agricoli a causa degli spuntoni di roccia che fuoriescono dal sottile strato di terreno calcareo su cui è piantato. Da queste viti, in produzione da più di vent’anni, nascono i nostri portabandiera: il passito Solacium, il bianco secco Cyane, il demi-sec Pollio e la nuova etichetta Damarete, un bianco macerato di recentissima introduzione. Nella medesima zona ha trovato casa anche uno dei nostri progetti sperimentali: un piccolo vigneto di Moscato Bianco ad alberello all’interno del giardino dell’antico convento.
SENIE
Sebbene rinomata per i moscati, la zona di Targia presenta anche una curiosa collinetta vulcanica al suo interno, salendo verso i resti della fortezza chiamata Eurialo costruita dai coloni greci intorno al 400 aC. È proprio questa inusuale presenza di terreno vulcanico a dare al Nero d’Avola e al Cabernet Sauvignon quella spinta che li rende memorabili nel panorama dei rossi del sud-est siciliano. Nel vigneto di Senie è piantato anche tutto il nostro Catarratto, uno dei vitigni autoctoni più rilevanti nonché il più utilizzato in assoluto nei vini bianchi dell’isola. Su questa collina che domina la costa a nord di Siracusa la brezza marina fornisce l’ingrediente definitivo della ricetta perfetta alla base dei nostri vini.
MULINO
Il vigneto del Mulino riassume tutte le piccole grandi magie della Targia, ovvero una combinazione unica di terreni variegati, vicinanza del mare, vegetazione spontanea e acque di sorgente portate qui direttamente dai coloni greci attraverso la Val d’Anapo. Acque che prima di bagnare i filari si riversano in un’antica vasca di raccolta chiamata “gebbia” dagli Arabi. Custode del vigneto è un antico mulino che, secoli or sono, contribuiva alle numerose produzioni del villaggio. La leggenda del Moscato di Siracusa non poteva che nascere qui, dove Nino Pupillo innestò le prime viti, le più rigogliose e mature che abbiamo.
CYANE SIRACUSA DOC BIANCO Intenso e diretto, antico e potente, senza mezzi termini né cerimoniosità. Cyane fu la ninfa che cercò di impedire ad Ade di rapire l’amica Persefone di cui il dio si era innamorato. Questi, per punizione, la percosse con il suo scettro, trasformandola in una sorgente. E questi tratti presenta il vino contenuto in questa... CYANE SIRACUSA DOC BIANCO Intenso e diretto, antico e potente, senza mezzi termini né cerimoniosità. Cyane fu la ninfa che cercò di impedire ad Ade di rapire l’amica Persefone di cui il dio si era innamorato. Questi, per punizione, la percosse con il suo scettro, trasformandola in una sorgente. E questi tratti presenta il vino contenuto in questa bottiglia, frutto della trasformazione di una...
DAMARETE SIRACUSA MOSCATO DOC L’ossimoro di Casa Pupillo. Nel Damarete la natura incontaminata della Balza, la prolifica campagna della Targia e la sapiente mano dell’uomo si incontrano, fondendosi l’una nell’altra. Una combinazione che dà origine ad un vino denso eppure scorrevole, selvaggio eppure elegante, consistente eppure raffinato. Denominazione:... DAMARETE SIRACUSA MOSCATO DOC L’ossimoro di Casa Pupillo. Nel Damarete la natura incontaminata della Balza, la prolifica campagna della Targia e la sapiente mano dell’uomo si incontrano, fondendosi l’una nell’altra. Una combinazione che dà origine ad un vino denso eppure scorrevole, selvaggio eppure elegante, consistente eppure raffinato. Denominazione: SiracusaRegione: SiciliaArea: Comune di...
DOC ROSSO SICILIA Il Nero d’Avola di Siracusa. Proveniente da un vigneto straordinario che sorge su una striscia di suolo vulcanico, questo anomalo Nero D’Avola è dotato di una personalità forte, poliedrica e affascinante che si fa via via più seducente con il passare del tempo. Il Re Federico è un Nero d’Avola d’Oriente in cui gli spigoli tipici della... DOC ROSSO SICILIA Il Nero d’Avola di Siracusa. Proveniente da un vigneto straordinario che sorge su una striscia di suolo vulcanico, questo anomalo Nero D’Avola è dotato di una personalità forte, poliedrica e affascinante che si fa via via più seducente con il passare del tempo. Il Re Federico è un Nero d’Avola d’Oriente in cui gli spigoli tipici della varietà cedono il passo all’agilità e al...
Se è vero che i rosati si bevono anche per il loro colore, questo Nero d’Avola è un tributo sinestetico al vitigno da cui proviene. Dal colore intenso che cede ora alle lusinghe dell’aranciato, ora all’adulazione del ramato, il Vignazza delle Monache si presenta di un rosa assertivo, deciso e fedele a se stesso. In questa bottiglia il nero d’avola si... Se è vero che i rosati si bevono anche per il loro colore, questo Nero d’Avola è un tributo sinestetico al vitigno da cui proviene. Dal colore intenso che cede ora alle lusinghe dell’aranciato, ora all’adulazione del ramato, il Vignazza delle Monache si presenta di un rosa assertivo, deciso e fedele a se stesso. In questa bottiglia il nero d’avola si rende riconoscibile e amabile grazie alla...
ROSSO DOC SICILIA Un Cabernet intenso, potente e presente, la nostra Baronessa è decisa, ha le idee chiare e non ama i giri di parole. La complessità e lo spirito di adattamento tipici di questo vitigno trovano terreno estremamente fertile, all’ombra della balza dionigiana, protetti da un lato e accarezzati dalla brezza marina dall’altro. La Baronessa si... ROSSO DOC SICILIA Un Cabernet intenso, potente e presente, la nostra Baronessa è decisa, ha le idee chiare e non ama i giri di parole. La complessità e lo spirito di adattamento tipici di questo vitigno trovano terreno estremamente fertile, all’ombra della balza dionigiana, protetti da un lato e accarezzati dalla brezza marina dall’altro. La Baronessa si presenta elegante, piacevole e finanche...
BIANCO DOC DI SICILIA Le nostre vigne di Catarratto sorgono su una striscia di suolo vulcanico, eredità di un’epoca lontana, dominata da una natura grassa e abbondante. Qui, piante giovani e vigorose danno vita ad un Catarratto straordinariamente sopra le righe, dal carattere forte ed intrigante e dalla portata aromatica fuori dal comune. Solitario per... BIANCO DOC DI SICILIA Le nostre vigne di Catarratto sorgono su una striscia di suolo vulcanico, eredità di un’epoca lontana, dominata da una natura grassa e abbondante. Qui, piante giovani e vigorose danno vita ad un Catarratto straordinariamente sopra le righe, dal carattere forte ed intrigante e dalla portata aromatica fuori dal comune. Solitario per vocazione, estroverso per necessità di...
BIANCO DOC DI SICILIA Dedicato al Re Pollio Argivo che, secondo Esiodo, nel IV secolo a. C. portò a Siracusa il Moscato, questo démi-sec è di rilevanza cruciale nel percorso di scoperta del sapore vero della Sicilia, un’isola evidentemente declinata al femminile che, nel siracusano, sa di Moscato. Una nuance inedita in cui si congiungono tutte le... BIANCO DOC DI SICILIA Dedicato al Re Pollio Argivo che, secondo Esiodo, nel IV secolo a. C. portò a Siracusa il Moscato, questo démi-sec è di rilevanza cruciale nel percorso di scoperta del sapore vero della Sicilia, un’isola evidentemente declinata al femminile che, nel siracusano, sa di Moscato. Una nuance inedita in cui si congiungono tutte le contraddizioni del vitigno e del luogo da cui...
PASSITO DOC DI SIRACUSA Il Solacium, ovvero il giardino delle delizie di Federico II e l’incredibile opportunità di rifugiarvisi. Il Solacium è un passito antico, aristocratico, un istante di etereo rapimento, una presenza al palato gentile e timida. Portatore di una lunga tradizione, pensato in maniera saggia dal fondatore di Cantine Pupillo e da Giacomo... PASSITO DOC DI SIRACUSA Il Solacium, ovvero il giardino delle delizie di Federico II e l’incredibile opportunità di rifugiarvisi. Il Solacium è un passito antico, aristocratico, un istante di etereo rapimento, una presenza al palato gentile e timida. Portatore di una lunga tradizione, pensato in maniera saggia dal fondatore di Cantine Pupillo e da Giacomo Tachis, è una nota paziente, dolce e...
SPUMANTE DOC DI SIRACUSA Il Podere 27 è un metodo classico ambizioso e seducente che esige devozione e ambisce all’eccellenza. Per queste ragioni, dalla prima annata nel 2010, è stato vinificato soltanto altre due volte nel 2014, nel 2016. Proveniente da una particella piantata a Moscato tra le più antiche d’Italia, si configura come un’icona del Siracusa... SPUMANTE DOC DI SIRACUSA Il Podere 27 è un metodo classico ambizioso e seducente che esige devozione e ambisce all’eccellenza. Per queste ragioni, dalla prima annata nel 2010, è stato vinificato soltanto altre due volte nel 2014, nel 2016. Proveniente da una particella piantata a Moscato tra le più antiche d’Italia, si configura come un’icona del Siracusa DOC spumante, imperdibile, qualora si...
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